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I bambini diventano sempre più schermo dipendenti. Primi fra tutti, in Italia, ci sono i campani…
I bambini stanno diventando schermo dipendenti provocando un bel po’ di sensi di colpa nei genitori.
Ormai i tempi sono cambiati e la condivisione del tempo con gli amici ha una valenza sempre più inferiore. La maggior parte dei bambini trascorre il tempo davanti al computer, al tablet o allo smartphone. La Campania è la regione in cui il problema è più diffuso. Basti pensare che un bambino su tre passa più di tre ore davanti al pc.
Questi dati sono emersi da una ricerca che è stata commissionata da Duracell che intendeva scoprire le abitudini di gioco delle famiglie di oggi. Secondo la ricerca, in Campania il 90 per cento delle persone gioca con dispositivi dotati di video trascurando di conseguenza le attività più tradizionali.
C’è da dire però che nella ricerca effettuato da Censuswide è emerso anche un forte desiderio di trovare alternative. In particolare il 62 per cento delle famiglie che sono state intervistate in Campania si dice disponibile ad avere alternative diverse rispetto al gioco digitale trascorrendo quindi più tempo all’aria aperta. Uno dei dati più interessanti è la volontà delle famiglie di trascorrere più tempo con i figli. I genitori vorrebbero leggere più favole ai bambini mentre il 48% vorrebbe giocare ai classici giochi di società. In molti amano i parchi tematici a differenza di altri che vorrebbe fare gite più culturali.
Tra i giocattoli più apprezzati ci sono sicuramente trenini e macchinine. Alte in classifica anche attività come il disegno e il fare dolci insieme ai propri genitori.
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